Facebook News 8 min read 31.10.2025 Updated: 01.11.2025

Come Funziona l'Algoritmo di Facebook

Scopri come funziona l'algoritmo di Facebook, i fattori chiave che influenzano il tuo feed e come sfruttarli per ottenere maggiore visibilità e portata.

L'algoritmo di Facebook è il sistema che determina quali post, video e Reels appaiono per primi quando accedi. Analizza la tua attività, le persone con cui interagisci e il tipo di contenuti su cui trascorri più tempo. Ogni decisione è pensata per mantenere il tuo feed pertinente e coinvolgente.

Immaginalo come una guida digitale che apprende dai tuoi interessi, portando sul tuo schermo ciò che è più rilevante per te. Capire come funziona ti permette di individuare cosa aiuta i tuoi contenuti a raggiungere un pubblico più ampio e cosa potrebbe limitarli.

Cosa Influenza il Tuo Feed

L'algoritmo di Facebook seleziona tra migliaia di post potenziali per decidere cosa vedrai. Non mostra tutto in una volta; piuttosto, classifica i contenuti in base a segnali chiari.

Ecco come funziona nella pratica:

  • Relazioni – È più probabile che tu veda aggiornamenti da amici, familiari o pagine con cui interagisci spesso.

  • Tipo di contenuto – Se guardi più spesso i video rispetto alle foto, Facebook ti invierà più video.

  • Recenza – I post più recenti hanno maggior peso, per mantenere il tuo feed fresco.

  • Azioni previste – Il sistema stima se ti piacerà, commenterai o condividerai un post prima ancora di vederlo.

Se ti sei mai chiesto come funziona Facebook dietro le quinte, questa è la base. Pensalo come un enorme motore di previsione: studia ciò su cui hai cliccato, guardato o reagito e ipotizza cosa potrà tenerti coinvolto in seguito.

Algoritmo di Facebook per Reels e Video

L'algoritmo di Facebook presta particolare attenzione ai video, specialmente ai Reels. Meta ha integrato tutti i caricamenti nel sistema dei Reels, il che significa che sia i clip brevi che i video più lunghi seguono le stesse regole. Per i creatori, comprendere questi segnali è fondamentale.

Quando classifica Reels e video, l'algoritmo di Facebook considera attentamente:

  • Tempo di visione – più a lungo le persone restano, più forte è il segnale.

  • Riproduzioni – un video guardato due volte viene spesso spinto di più.

  • Condivisioni – se gli spettatori lo inviano agli amici, guadagna ulteriore visibilità.

  • Soddisfazione – sondaggi e azioni come “Mostra di più” indicano al sistema cosa risulta gratificante.

Esempio: se qualcuno riguarda il tuo Reel da 20 secondi tre volte, il sistema valuta l'alto valore e lo raccomanda più ampiamente. Ecco perché i creatori puntano tanto su agganci forti e contenuti memorabili.

Linee Guida per la Distribuzione dei Contenuti e Penalizzazioni

L'algoritmo di Facebook non si limita a premiare i contenuti di qualità. Riduce anche la portata dei post che violano le regole di distribuzione. Non si tratta sempre di violazioni rimosse, ma limitano la probabilità che i tuoi post vengano visualizzati.

Ecco le principali categorie:

  • Bait di coinvolgimento – post che chiedono insistentemente di mettere "mi piace", commentare o taggare amici.

  • Clickbait – titoli che nascondono dettagli chiave o esagerano i risultati.

  • Watchbait – video con titoli o miniature fuorvianti.

  • Contenuti non originali – ripubblicazioni con watermark o senza modifiche significative.

Per mantenere le cose semplici, ecco un rapido riferimento:

Contenuto a Rischio Esempio Riscrittura Sicura
Bait di coinvolgimento "Tagga 3 amici per vincere!" "Con chi lo condivideresti?"
Clickbait "Non crederai a cosa è successo..." "Ecco cosa è successo realmente..."
Watchbait "Guarda fino all'ultimo secondo per vedere!" "Guarda fino alla fine per vedere il finale."
Contenuti non originali Ripubblicazione TikTok con watermark Aggiungi voiceover, modifiche o contesto.

Evitando queste trappole, aiuti i tuoi post a viaggiare più lontano e a evitare improvvisi cali di visibilità.

Cambiamenti di Politica e Prodotto che Influenzano la Portata

L'algoritmo di Facebook reagisce anche a cambiamenti più grandi nelle politiche della piattaforma. Questi cambiamenti influiscono su quale contenuto si diffonderà e quale avrà difficoltà a trovare un pubblico.

Ecco alcuni degli aggiornamenti più importanti:

  • Passaggio da fact-checking a Community Notes – Negli Stati Uniti, Meta ha sostituito i fact-checker di terze parti con le Community Notes. Questo fornisce più contesto invece di bloccare semplicemente la portata.

  • Contenuti politici meno presenti nei suggerimenti – I post politici sono ancora ammessi, ma appaiono meno spesso nei contenuti suggeriti a chi non è un follower.

  • Maggiore enfasi sull'originalità – I repost senza modifiche significative possono perdere sia portata che opportunità di monetizzazione.

I rapporti sui Contenuti Più Visti di Meta mostrano che i post con link raramente performano bene. Meno del 3% delle visualizzazioni nel Feed USA proviene da post con link esterni. Video nativi, Reels e foto dominano invece.

Per creatori e brand, significa che dovresti caricare contenuti direttamente su Facebook. Aggiungere valore dentro la piattaforma di solito paga di più rispetto al tentativo di spingere il traffico fuori.

Metriche Chiave e Segnali da Tracciare

L'algoritmo di Facebook presta grande attenzione a come le persone reagiscono ai tuoi contenuti. Conoscere quali segnali contano di più ti consente di concentrare il miglioramento sui numeri giusti invece di inseguire metriche futili.

Ecco i principali:

  • Tassi di ritenzione e completamento – Se le persone finiscono il tuo video o guardano fino alla fine di un Reel, è un segnale positivo forte.

  • Condivisioni e ricondivisioni – Quando gli spettatori inviano il tuo post agli amici, il sistema lo premia con maggiore portata.

  • Segnali di lealtà – Gli spettatori abituali e le persone che cercano la tua pagina dimostrano che i tuoi contenuti creano interesse duraturo.

  • Feedback negativo – Swipes rapidi, nascondi post o segnalazioni indicano che il contenuto non si adatta, limitando la sua visibilità.

Esempio: un Reel che viene riprodotto due volte dallo stesso spettatore è spesso promosso più di un video che è stato cliccato ma abbandonato in pochi secondi.

Strategie per Aumentare la Portata

L'algoritmo di Facebook premia i contenuti che mantengono l'attenzione e stimolano l'interazione. Puoi dare ai tuoi post le migliori possibilità applicando alcune semplici tattiche.

1

Inizia con Forza

I primi tre secondi decidono se le persone restano o scorrono. Usa una frase d'impatto, una domanda o un'immagine sorprendente.

2

Crea Serie o Temi

Quando le persone tornano per la prossima parte, il sistema vede lealtà e potenzia i tuoi post futuri.

3

Testa Elementi Creativi

Cambia le miniature, i sottotitoli o gli agganci per vedere cosa porta a un tempo di visione più lungo. Anche piccoli cambiamenti possono condurre a grandi differenze.

4

Riscrivi Contenuti a Rischio

Evita frasi che sembrano engagement bait o watchbait. Invece, formula il tuo messaggio in un modo che sembri naturale e utile.

Pensa a ogni post come a un test. Ogni esperimento dà al sistema più dati per capire cosa funziona per il tuo pubblico.

Ecco un trucco: se vuoi accendere vere conversazioni intorno ai tuoi post subito, puoi comprare commenti Facebook attraverso il nostro servizio. Questo dà ai tuoi contenuti un aumento immediato nel coinvolgimento, segnalando qualità al sistema. La parte migliore? Tutti i commenti provengono da account reali, quindi sembrano naturali, autentici e ti aiutano a distinguerti in un feed affollato.

Miti Comuni sull'Algoritmo di Facebook

L'algoritmo di Facebook è spesso frainteso, e quella confusione porta a sforzi sprecati. Chiarire i miti ti aiuta a concentrarti su ciò che davvero guida i risultati.

Ecco i miti comuni sfatati:

  • "Il Feed è cronologico." – Puoi passare a una vista cronologica nella scheda Feed, ma il Feed principale è classificato. Il sistema predice cosa potrebbe contare di più per te e lo mette in evidenza.

  • "I ‘Mi piace’ sono il segnale più forte." – Il sistema valuta molto di più i commenti, le condivisioni e il tempo di visualizzazione rispetto a un semplice mi piace.

  • "I video più lunghi performano sempre meglio." – La performance dipende dalla ritenzione. Un Reel da 20 secondi riprodotto tre volte può superare un video da 5 minuti che la gente abbandona presto.

  • "Pubblicare più spesso garantisce la portata." – La frequenza da sola non aiuta. La qualità e l'originalità contano molto di più che inondare la tua pagina di contenuti.

  • "I link esterni sono trattati allo stesso modo dei contenuti nativi." – I rapporti mostrano che meno del 3% delle visualizzazioni del feed coinvolge link esterni. I post nativi quasi sempre guadagnano più visibilità.

  • "L'algoritmo nasconde i post degli amici." – Non li blocca; piuttosto, dà priorità a quelli con cui interagisci di più. Se interagisci raramente con qualcuno, lo vedrai semplicemente meno spesso.

Conclusione

L'algoritmo di Facebook è costruito per mostrare alle persone contenuti che sembrano pertinenti, gratificanti e degni di condivisione. Quando capisci i segnali che apprezza, puoi creare post che si adattano al sistema invece di lottare contro di esso.

Un modo semplice per ricordare cosa funziona è il framework E.A.R.:

  • Engage – Crea post che stimolino commenti, condivisioni e conversazioni.

  • Avoid – Evita bait di coinvolgimento, clickbait o contenuti copiati che vengono declassati.

  • Retain – Concentrati su ritenzione e lealtà affinché le persone tornino per di più.

Seguendo questo approccio, costruisci una presenza nel feed che cresce costantemente. Ogni miglioramento si accumula, e ogni passo aiuta i tuoi contenuti a raggiungere le persone che contano di più.

Sissi Charalambous Tech Writer

Sissi è un’esperta di marketing sui social media e una scrittrice creativa che costruisce i brand partendo da zero. È conosciuta per trasformare le idee in crescita reale grazie a strategie intelligenti e pratiche

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