Linkedin News 7 min di lettura 02.12.2025 Aggiornato: 09.12.2025

Come l'Algoritmo di LinkedIn Influenza il Tuo Feed

Scopri come l'algoritmo di LinkedIn raccoglie, filtra e classifica i post prima di mostrarli, e comprendi cosa guida il tuo feed ogni giorno.

L'algoritmo di LinkedIn determina quali post appaiono ogni volta che apri l'app. Anziché mostrarti una semplice lista cronologica, LinkedIn utilizza una serie di passaggi per prevedere cosa troverai più rilevante.

Valuta le tue connessioni, gli argomenti che segui e quanto tempo dedichi a ciascun post. In questo articolo ti spiegheremo come funziona, illustrando ogni fase per mostrarti cosa accade dietro le quinte del tuo feed.

Punti Chiave

  • L'algoritmo di LinkedIn classifica i post attraverso un processo multi-step di raccolta, filtraggio, valutazione e riorganizzazione dei contenuti prima che tu li veda.

  • Valuta vari segnali come la pertinenza dell'argomento, la forza della connessione, il tempo previsto di permanenza, la qualità delle interazioni e il feedback negativo.

  • Le tue azioni – come passare a "Più Recenti", seguire o smettere di seguire, e nascondere i post – insegnano al sistema cosa mostrarti in seguito.

  • Dal 2023, il feed si è orientato verso conoscenze professionali e conversazioni significative, mostrando più post dalla tua rete e meno aggiornamenti virali casuali.

  • I post "Suggeriti" fuori rete appaiono solo quando il sistema prevede che siano di valore in base ai tuoi interessi e comportamenti.

  • Mantenere un coinvolgimento costante con connessioni autentiche e postare con regolarità aiuta l'algoritmo a riconoscere i tuoi contenuti e a posizionarli in feed più pertinenti.

Dai Milioni di Post al Tuo Feed: Come Funziona l'Algoritmo di LinkedIn

Ogni giorno LinkedIn seleziona milioni di aggiornamenti, articoli e commenti prima che tu li veda. Al centro di questo processo c'è un sistema progettato per indovinare quali post saranno più importanti per te.

Ma come funziona esattamente l'algoritmo di LinkedIn? Inizia raccogliendo i post potenziali dalla tua rete e dagli argomenti che segui, poi elimina spam e contenuti di bassa qualità, valuta la rilevanza di ciò che rimane e riordina tutto in base all'interesse previsto.

Questo processo avviene in frazioni di secondo. Quando il tuo feed si carica, stai guardando una selezione di aggiornamenti progettata per rispecchiare il tuo mondo professionale.

I Principali Segnali Che il Sistema Analizza

Per decidere cosa mostrarti per primo, l'algoritmo di LinkedIn esamina diversi indizi su di te e sui post disponibili. Non si basa su un singolo fattore, ma su una combinazione di segnali che insieme modellano il tuo feed. Ecco come questi segnali vengono scomposti in termini semplici:

  • Rilevanza per i tuoi interessi – Quanto un post corrisponde agli argomenti o ai settori che segui.

  • Forza della connessione – Chi ha pubblicato: un contatto diretto, un membro di un gruppo o qualcuno che LinkedIn considera un esperto.

  • Tempo trascorso su un post – Fermarti a leggere o guardare segnala un reale interesse al sistema.

  • Qualità dell'interazione – Commenti ponderati pesano di più rispetto ai semplici "mi piace" o reazioni rapide.

  • Feedback negativo – Nascondere o silenziare dice a LinkedIn di mostrarti meno contenuti di quel tipo.

Questi segnali si combinano in un punteggio che determina cosa appare in alto nel tuo feed ogni volta che accedi.

Il Tuo Ruolo: Controlli e Preferenze del Feed

Hai un ruolo attivo nel determinare cosa appare nel tuo feed. Ogni tua azione su LinkedIn insegna al sistema cosa ti piace e cosa vuoi evitare.

Usando i controlli integrati, guidi la piattaforma a mostrarti più di ciò che apprezzi e a ridurre ciò che è meno rilevante. Ecco i principali modi in cui influenzi il tuo feed:

  • Passa tra "Top" e "Più Recenti" – Scegli la vista che conta di più per te quando scorri.

  • Segui o smetti di seguire persone e argomenti – Seguire porta più di quel contenuto; smettere di seguire lo riduce rapidamente.

  • Nascondi o silenzia i post – Questo insegna al sistema a evitare aggiornamenti simili.

  • Modifica notifiche e impostazioni – Regola il numero di avvisi che ricevi su post, commenti e menzioni.

  • Presta attenzione al formato – Anche piccoli dettagli, come la dimensione del post LinkedIn, possono influenzare come i post si mostrano sullo schermo e catturano il tuo sguardo.

  • Non mostrarmi questo / Smetti di seguire – Queste azioni istruiscono direttamente il feed a non far apparire post simili.

Come È Cambiato il Feed Dal 2023

L'algoritmo di LinkedIn ha subito grandi cambiamenti negli ultimi anni. Prima del 2023, il tuo feed era più variegato: storie personali, aggiornamenti leggeri e molti post fuori rete che diventavano virali.

Il sistema classificava ancora i post, ma si concentrava maggiormente su metrici di coinvolgimento semplici come i "mi piace" e le condivisioni. Questo significava che spesso vedevi contenuti d'intrattenimento da sconosciuti invece che approfondimenti pratici da persone che segui realmente.

Dal 2023, LinkedIn ha cambiato le sue priorità. L'attenzione si è spostata verso conoscenze professionali e conversazioni significative piuttosto che rapidi successi virali. Ecco gli aggiornamenti più importanti:

  • Focus su conoscenze e consigli – I post che condividono vera competenza ora hanno maggiore visibilità rispetto agli aggiornamenti casuali.

  • Lancio degli Articoli Collaborativi – Promozioni generate dall'AI abbinate a esperti hanno creato nuovi tipi di post consigliati.

  • Top Voices e badge di riconoscimento – Evidenziano esperti e incoraggiano contributi più approfonditi.

  • Funzionalità quotidiane – Giochi, consigli di carriera e strumenti guidati dall'AI hanno aggiunto nuove tipologie di contenuti al feed.

  • Maggiore rilevanza in rete – Ora appaiono più post da contatti diretti prima di suggerimenti esterni.

  • Post suggeriti – I contenuti fuori dalla tua rete possono ancora apparire se LinkedIn prevede che ti saranno di valore.

Questi cambiamenti hanno orientato il feed verso voci fidate, competenze più profonde e aggiornamenti professionali più utili.

Miti vs. Realtà

Molti consigli su LinkedIn sembrano ufficiali, ma non sono supportati da fatti. Conoscere la differenza ti aiuta a capire come funziona davvero la piattaforma. Ecco spiegati alcuni dei miti più comuni:

  • Mito: I link esterni uccidono sempre la portata. Realtà: LinkedIn ha confermato che non abbassa automaticamente i post con link; valuta solo quanto complessivamente interessante il post è.

  • Mito: I post devono avere una certa lunghezza. Realtà: Non esiste un numero fisso di caratteri che aumenta la visibilità. Post brevi o lunghi possono andare bene se sono rilevanti e coinvolgenti.

  • Mito: Contano solo i "mi piace". Realtà: Anche commenti, tempo di permanenza e feedback negativo pesano molto.

  • Mito: Alcuni formati di post vincono sempre. Realtà: L'algoritmo di LinkedIn valuta i post per interesse previsto, non solo per formato.

  • Mito: Le metriche sono facili da interpretare. Realtà: Numeri come impression su LinkedIn indicano quante volte un post è apparso nei feed ma non rivelano quanto tempo le persone hanno interagito.

  • Mito: La "modalità creatore" ti dà priorità algoritmica. Realtà: La Modalità Creatore modifica il layout del tuo profilo e abilita strumenti extra, ma non garantisce un ranking più elevato.

Conclusione

Ora che hai visto come funziona davvero l'algoritmo di LinkedIn, dal primo passo di raccolta dei post al punteggio finale che decide cosa appare nel tuo feed. Hai imparato quali segnali sono importanti, come le tue azioni modellano ciò che vedi e perché la piattaforma si è orientata verso conoscenze professionali.

Se vuoi far crescere la tua presenza o assicurarti che i tuoi aggiornamenti raggiungano più persone giuste, agire presto può aiutarti. Oltre a usare immagini forti e incoraggiare commenti ponderati, puoi anche comprare follower LinkedIn attraverso un servizio affidabile come il nostro.

Questa azione dà al tuo profilo una spinta iniziale con follower reali e attivi, in modo che l'algoritmo riconosca presto i tuoi contenuti e li mostri a persone più pertinenti.

Herbie Ebneter Tech Writer

Herbie è un esperto di social media e SEO con anni di esperienza nella creazione di contenuti e nelle strategie di crescita. Aiuta i brand a trasformare i dati in risultati concreti – dai blog alle campagne virali sui social

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